Il trapianto delle staminali ha la capacità di ridurre nuove lesioni cerebrali causate dalla sclerosi multipla
Studi recenti hanno dimostrato che il trapianto di cellule staminali è molto più efficace rispetto al mitoxantrone nella cura dei pazienti con sclerosi multipla e la loro lesione cerebrale. Ricercatori italiani rivelano che dopo aver subito trattamenti con le staminali, i pazienti avevano molto meno lesioni cerebrali rispetto a quelli ai quali è stato somministrato il mitoxantrone. La riduzione di una nuova lesione T2 è stata sorprendentemente del 79%.
Giovanni Mancardi e il suo team dell'Università di Genova, Italia, hanno lavorato su questo studio per 4 anni, ricevendo il sostegno dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Lo studio non si è incentrato sui benefici successivi del trattamento con cellule staminali, ma ha rivelato che contemporaneamente alla riduzione di lesioni cerebrali diminuiva anche il numero annuale di recidive annuali. Gli scienziati sono convinti che questo trattamento potrebbe facilmente essere molto più efficace rispetto alle terapie attuali ampiamente utilizzate per trattare la sclerosi multipla. E' anche un’opzione per tutti i pazienti che non reagiscono ad altri trattamenti, ha detto il team.
21 pazienti provenienti da sette centri italiani e spagnoli hanno partecipato a questa ricerca. L’età media era di 35 anni e tutti avevano la SM sia del tipo recidivante-remittente che secondario progressivo. Essi sono stati randomizzati a immunosoppressione intensa seguita da mitoxantrone o il trapianto di cellule staminali ematopoietiche autologhe ogni mese per 6 mesi.
Tutti sono stati seguiti per i quattro anni successivi alla randomizzazione, durante i quali erano sottoposti all’immunosoppressione intensa seguita sia dal trattamento con mitoxantrone sia dal trapianto delle staminali ematopoietiche autologhe ogni mese per il periodo di sei mesi.
La media di 2,5 nuove lesioni T2 per coloro che sono stati trattati con le cellule staminali rispetto alle otto nuove lesioni T2 per i pazienti che hanno ricevuto il mitoxantrone – è il risultato che dimostra la maggiore efficienza del trattamento con le staminali. Il numero di recidive è diminuito di più con l’utilizzo delle staminali rispetto all’uso di mitoxantrone.
La ricerca non è ancora finita, e il team procederà alla fase III dell’esperimento. Sperano che il loro lavoro contribuirà all’autorizzazione del trattamento con le staminali in tutto il mondo.
