Vivere con la SM: Terapia psicologica
Un simbolo cinese ha due significati per la crisi: il pericolo e l’opportunità. E' importante imparare come trasformare una situazione di crisi in un vantaggio e in una possibilità di imparare e sperimentare le piacevoli emozioni: la calma, la speranza, il perdono, la gratitudine e l’amore. Vivere con la sclerosi multipla non è facile. Cercherò di spiegare perché dal punto di vista psicologico. SM porta molti cambiamenti nella vita del paziente ed è importante fornire il supporto psicologico sistematico (psicoterapia psico-educativa, emotiva, comportamentale) per le persone con SM e loro badanti. Il trattamento psicologico può aiutare i pazienti a comprendere quelle emozioni, di elaborarli e di modificarli. Durante le sessioni di psicoterapia è possibile dare un nuovo significato alla malattia e l’imparare a far fronte con esso.
Qualsiasi condizione può essere un'opportunità di crescita personale e lo sviluppo. Presso la nostra Clinica il trattamento psicologico è olistico: da un lato ci affidiamo alla norma e al provato intervento psicologico e alla conoscenza, ma dall'altro lato usiamo le tecniche alternative come reiki, EFT - Tecnica di Libertà Emozionale, la consapevolezza, la meditazione, lo yoga, la terapia con la musica. E i nostri pazienti hanno un trattamento psicologico completo: abbiamo lo psicoterapeuta della Gestalt che aiuta le persone a imparare come trattare le emozioni, per stabilizzarli e utilizzare le emozioni come il supporto, e il psicoterapeuta transazionale che li sostiene in modo cognitivo ed educativo, e la terapeuta della famiglia che fornisce il supporto in modo sistematico.
I sintomi psicologici della SM
Quando parliamo di sintomi psicologici di solito pensiamo a uno o due di loro. Ma i pazienti con la SM presentano spesso una varietà di difficoltà psicologiche. Questo può includere una vasta gamma di cambiamenti emotivi: la depressione, l’ansia, la rabbia, la tristezza e altre emozioni spiacevoli. In alcun momento le persone con SM esperienzano una grande e significativa perdita (loro salute, indifferenza, il vecchio modo di vita) di fronte alle possibili limitazioni che sono le cause della malattia. Ecco perché si può passare attraverso diverse fasi emotive, quali:
- - La negazione e l'isolamento
- - La rabbia
- - La contrattazione
- - La depressione
- - L’accettazione
I fasi del dolore e del lutto sono universali e sono sperimentati da persone provenienti da tutti i ceti sociali, attraverso molte culture. Il dolore si verifica in risposta alla propria malattia terminale di un individuo, alla perdita di un rapporto stretto, o a causa della morte di qualquno chi era apprezzato, un essere umano o l'animale.
La depressione è uno dei sintomi più comuni in SM. Prevalenza del disturbo depressivo maggiore dopo la diagnosi di SM nella vita è di circa il 50%. Diversi studi suggeriscono che se la depressione in SM, non è trattata, non è auto-limitante (Mohr i Goodkin, 1999). La depressione in SM ha chiaramente l’origini psicosociali.
L'ansia e la rabbia - non è sorprendente che i tassi di ansia sembrano essere superiori in SM di quelli trovati nella popolazione normale. La rabbia nei pazienti con SM è stata spesso osservata dai medici. (Minden, 1992; Pollin, 1995). La rabbia può essere una risposta adeguata alla frustrazione di avere una malattia cronica e durante l’incontro delle nuove limitazioni fisiche. Può diventare problematica quando l'intensità della rabbia provoca il disagio, e/o quando la rabbia è spostata su altri nell'ambiente.
Il riso e il pianto Patologico (Pathological Laughter and Crying, PLC) è definito come attacchi di riso o pianto incontrollabile, o entrambi, in risposta a stimoli non specifici in assenza di uno stato d'animo corrispondente. Si è generalmente associato ad una maggiore disabilità fisica e cognitiva. PLC è generalmente sensibile alla fluoxetina (Seliger, Hornstein, lino, Herbert e Schroeder, 1992) e fluvoxamina (Iannaccone e Ferini-Strambi, 1996).
L’euphoria è una condizione simile, in cui l'umore del paziente è costantemente allegro, e lui o lei è apparentemente inconsapevole o indifferente della sua condizione. L’euphoria è un sintomo di SM, in quanto è associato con maggiore carico lesionale nel cervello. L’euphoria può anche essere un segno di repressione o la negazione della malattia.
I sintomi neuropsicologici
Il problema significativo per le persone con SM e anche per i loro familiari è il confronto con i sintomi neuropsicologici e con le disfunzioni cognitive. Al fine di accogliere i cambiamenti (cognitivi ed emotivi) più facilmente può essere utile sapere che tipo di cambiamenti i pazienti possono aspettarsi e come trattarli. Il deficit cognitivo in SM è eterogeneo, e varia molto da paziente a paziente e il problema relativo alla velocità di elaborazione può comparire, insieme all'attenzione, alla concentrazione, e i problemi di memoria verbale sono anche comuni. Il deficit a trovare le parole e i problemi con la fluidità sono anche osservati. Il funzionamento esecutivo, definito come la capacità di ragionare del paziente, la sequenza, il modo di risolvere i problemi può anche essere influenzato da SM (Zakzanis 2009 nel Morh, D. E Cox D. 2001).
I pazienti sono istruiti per quanto rigurda la possibilità di avere le difficoltà cognitive e sulla necessità di una adeguata valutazione neuropsicologica e un sostegno emotivo per accettare i cambiamenti. I risultati dei test neuropsicologici possono essere utilizzati per aiutare i pazienti e le loro badanti identificare le aree di forza, così come le aree di debolezza per le quali il paziente può avere la necessità di adottare le strategie compensatorie. Ad esempio, i pazienti con la difficoltà di memoria possono essere aiutati tramite gli aiuti organizzativi esterni, come il pianificatore giornaliero, mantenendo gli elementi nello stesso luogo, avere le liste, e altri promemoria. I loro membri della famiglia possono aiutarli a compensare i problemi con la memoria, mantenendo gli elementi come la posta elettronica, le chiavi, le forniture da cucina e gli strumenti nello stesso luogo offrendo aiuti di memoria. I pazienti con la difficoltà nell'ambito dell'attenzione selettiva possono lavorare su un solo compito alla volta in un ambiente a basso contenuto di distrazioni. L’educazione familiare su problema di memoria in SM può aiutare a ridurre questi problemi di comunicazione. Un buon modo per trovare una soluzione e ridurre il conflitto tra i membri della famiglia è la discussione aperta riguardante i particolari problemi affrontati dai pazienti e la loro famiglia.
Come si può vedere vivere con la malattia non è affatto facile, ma facciamo del nostro meglio per migliorare il benessere dei nostri clienti. Oltre a numerosi problemi che erano stati precedentemente trattati vorrei finire questo testo con le osservazioni personali che ho provato mentre stavo lavorando con le persone con la SM. La mia impressione più forte è la loro disponibilità a combattere, a ridere, l’apertura al cambiamento, loro capacità di imparare e sostenere gli altri. E questa è la cosa che tutti possiamo imparare insieme a loro.
Ivana Pajović,
Swiss Medica Psicologo clinico